Vacanza attiva: tra natura e sport
Un paesaggio sorprendentemente vario rende unica quest’area compresa tra Venezia e le Dolomiti, meta ideale per gli amanti della natura, dello sport e del benessere. Passeggiate suggestive, sentieri naturalistici in angoli ancora incontaminati, nordic walking, itinerari in bicicletta o mountain bike, escursioni in montagna, parapendio, golf e trekking a cavallo tra storia, arte ed enogastronomia. Le possibilità di vivere una vacanza attiva e scoprire il territorio sono molteplici.
Le Prealpi trevigiane a nord offrono agli appassionati della montagna panorami e scorci spettacolari. Salendo da Segusino, l’Alta Via delle Prealpi Trevigiane TV1 attraversa Pianezze e la riserva naturale del Monte Cesen e, passando per il rifugio Posa Puner e il bivacco dei Loff, congiunge il Grappa al Cansiglio. Un sentiero naturalistico che regala uno scenario fatto di pendii scoscesi, fitti boschi, prati, pascoli e malghe, attorniato da nuvole che quasi vogliono abbracciare coloro che lo seguono.
Ma a rendere caratteristico questo territorio sono soprattutto le colline su cui domina incontrastato il reticolo senza fine dei vigneti. Sono molti gli itinerari di rara bellezza e suggestione: l’Anello del Prosecco Superiore sulle colline di Valdobbiadene, le passeggiate al colle di San Gallo e alle Torri di Credazzo a Farra di Soligo, il Sentiero delle Vedette da Soligo a Col San Martino, la caratteristica Via dell’Acqua di Cison di Valmarino, i percorsi che attraversano l’antico feudo dei Collalto…
Scendendo verso il Piave, il paesaggio si fa più pianeggiante e si incontra il tipico ambiente umido dei Palù con i percorsi naturalistici del Settolo Basso a Bigolino e delle Fontane Bianche a Sernaglia della Battaglia, che si snodano tra risorgive, specchi d’acqua cristallina e flora e fauna tipiche di questi ambienti. Il paesaggio dei palù si ritrova anche più a sud, in alcune aree comprese tra i fiumi Monticano e Livenza.
Gli amanti della bicicletta possono intraprendere uno dei tanti percorsi che da Conegliano si diramano verso i colli circostanti e i comuni della pianura: San Vendemiano cui fa da sfondo Villa Lippomano adagiata sulla collina tra i filari di viti, la chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Castello Roganzuolo piccolo gioiello affrescato che offre uno splendido panorama, Mareno di Piave e Vazzola lungo la Strada dei Vini del Piave, Codognè nel cui centro spicca l’imponente villa Toderini De Gajardis, Orsago e Gaiarine con angoli di natura tutti da scoprire e mulini ancora in funzione e infine Godega di Sant’Urbano e Santa Lucia di Piave conosciuti per le fiere millenarie.
Scarica la presentazione degli itinerari da fare a piedi nel Coneglianese.
Per gli appassionati di escursionismo, è possibile percorrere anche il Cammino delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, che si estende tra Vidor e Vittorio Veneto per 51 km tra le bellezze dell’area.
Oltre al cammino, sono stati tracciati anche 40 suggestivi itinerari turistici ed escursionistici, da percorrere a piedi, nel territorio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene.
L’itinerario di Conegliano è il numero 33: A passeggio tra storici camminamenti e palazzi signorili.
Dal parcheggio di Villa Canello, si segue il Sentiero della Porta del Soccorso che conduce al castello di Conegliano passando per l’omonima porta, quindi si scende sulla Calle della Madonna della Neve dove si affacciano le imponenti mura carraresi e si entra in città affiancando il convento di San Francesco. Si percorre via Giambattista Cima dove vi è la casa natale del celebre pittore e si giunge in piazza Cima, nucleo centrale di Conegliano dove sorge il Teatro dell’Accademia. Si percorre via del Teatro Vecchio fino a Porta Leone e qui si svolta su via Scoto de Scoti, già calle degli Asini, che affianca l’oratorio dell’Annunziata. Giunti nuovamente al castello, si ripercorre in senso opposto il tratto di andata, ritornando a Villa Canello.
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