Fontana del Nettuno o dei Cavalli
Al limite del Refosso, la fontana di Nettuno (o anche detta popolarmente fontana dei Cavalli),
è uno dei monumenti del centro storico di Conegliano e rappresenta uno dei simboli della città.
La fontana è situata a pochi metri da Porta Dante, presso l’intersezione di corso Vittorio Emanuele II, via Marconi, via Calvi e via Cavour. E’ un manufatto inaugurato nel 1838, in occasione del passaggio per Conegliano di Ferdinando I d’Austria. La fonte pubblica esisteva già nel 1337, eretta dal veronese Filippo Spongadi in piazzetta XVIII luglio, e restaurata nel Cinquecento. Esaurita la sorgente del Brentazzo che la alimentava, la fontana fu trasportata dove oggi si trova, all’incrocio tra le vie Cavour e Marconi, ai piedi di un lacerto di mura, e fatta alimentare dalla sorgente della Sorbolera. Il piccolo obelisco che la sormontava fu sostituito nel 1770 con il Nettuno attuale, recuperato da villa Foscolo a Oderzo. Su una grande conchiglia trainata da due ippocampi di grandi dimensioni dalle cui froge esce l’acqua, sta il dio Nettuno rivolto verso est e impugnante con la mano destra il tridente. Fu l’unico manufatto dell’area ad uscire indenne dai bombardamenti del 1917-18.
Galleria immagini