Portobuffolè
Sviluppatosi in età romana come porto sulla Livenza, Portobuffolè è una piccola cittadina medievale circondata da mura e sovrastata da una alta torre. Il borgo, famoso per conservare la casa in cui forse abitò Gaia da Camino di cui parla Dante nella Divina Commedia, presenta intatto l’aspetto che aveva assunto nel XVI secolo quando, sotto il dominio della Serenissima, aveva sviluppato il suo già importante ruolo commerciale, trovandosi sull’asse dei traffici tra Venezia e la Germania.
A questo periodo risalgono il Fondaco dei Grani e dei Sali, il Monte di Pietà, la Dogana, la Loggia comunale edificato sui resti della precedente Sinagoga ebraica. Degna di nota è anche la vicina villa Giustinian ( fine sec. XVII).